Maria Teresa Minneci

Maria Teresa Minneci

Pittrice.

Biografia

nata nei dintorni del Santuario di Pompei nell’ Aprile del 1947.

A scuola mi piaceva molto disegnare e colorare con le tempere, poi il corso della vita mi ha portata a fare tante cose ma non questo.

La creatività però mi ha accompagnata negli anni manifestandosi con buoni risultati nell’ambito del cucito, maglia/uncinetto e niente di più.

Poi in occasione del pensionamento si è risvegliato il desiderio di prendere in mano matite e pennelli. Ho seguito un corso di pittura ad olio ed è nato l’amore per l’arte. Da qualche mese frequento anche un corso di disegno.

Da allora è passato qualche anno e guardando i miei lavori sono consapevole di aver raggiunto un discreto risultato pittorico.

Lavorando sulla tela, mi estraneo completamente da tutto quello che mi circonda, la mente si libera da ogni pensiero, lasciando spazio al bisogno di dipingere.

 

Manifestazione alle quali ho partecipato:

  • Mostra personale a Gerenzago 17 Maggio 2015
  • Mostra collettiva Castello di Arena Po 24 maggio 2015
  • Mostra personale a Sant’Angelo Lodigiano 5 Settembre 2015
  • Mostra di Pasqua a Lecce dal 19 Marzo 2016 al 31 Marzo 2016
  • Biennale d’Arte Contemporanea a Monreale dal 30 Aprile al 22 Maggio 2016
  • Mostra Personale a Gerenzago il 17 Maggio 2016
  • Partecipazione alla Mostra di Arena Po “L’altra faccia della guerra” 24 Maggio 2016 con due opere dedicate al simbolo del papavero
  • Mostra collettiva Magna Grecia 19 Giugno 2016 – attestato di merito per l’assistenza artistica
  • Concorso Nazionale di Pittura Comune di Mede PV il 4 Dicembre 2016 – diploma di merito
  • Mostra Arteos a Monreale il 5 Novembre 2016
  • Mostra a Siracusa con l’Associazione La Via dell’Arte l’8 Dicembre 2016
  • Mostra Il Mondo d’arte a Santa Maria della Versa dall’11 marzo al 26 Marzo 2017 –  diploma di merito
  • Mostra I Dauni Palazzo Bellusci di Vieste dal 25 Marzo al 23 Aprile 2017
  • Premio Internazionale A.U.P.I. Milano  27-28 Maggio 2017 finalista con menzione d’onore
  • In mostra permanente presso l’Unità Pastorale di Monteleone Inverno e Gerenzago cinque dipinti sacri realizzati su commissione di Don Luca Roveda dal 2015 al 2017
  • Mostra alla Banca Popolare di Lodi  11 Giugno 2017
  • VIESTE ARTE 8 Luglio-2 Settembre 2017

 

Prossimi eventi:

  • Mostra a Genova con IL CERCHIO CROMATICO 2 Settembre 2017
  • Mostra Amici del Penel a Soave 8-14 settembre 2017
  • Mostra a Genova con IL CERCHIO CROMATICO 6 Ottobre 2017
  • Mostra a Genova “FORME E COLORI DEL NUOVO MILLENNIO 7 Ottobre 2017

 

Iniziative:

Ho un gruppo d’arte su Facebook di nome LA PASSIONE DEL DIPINGERE creato nel  2015 , ad oggi con circa 11600 iscritti. Lo scopo è di promuovere maggiore visibilità per gli artisti del gruppo e per incrementare questo aspetto  ho iniziato dapprima a lanciare temi weekend pubblicati sui social poi ho realizzato dei contest online con il contributo di Critici d’Arte:

*  ARTE ALLA RIBALTA dicembre 2016  con il Prof. Nuccio Mula che ha selezionato e premiato le opere  con attestati di merito e recensioni

* PASQUA IN ARTE Aprile 2017  con la Dott.ssa Stefania Maggiulli Alfieri, con le stesse modalità del primo contest e come valore aggiunto la vincitrice assoluta esporrà gratuitamente a Vieste il prossimo Luglio 2017

* LUX ART CONTEST Maggio 2017 Il Prof. Mula nonostante i suoi impegni ha contributo ad arricchire anche questo contest con le sue recensioni e l’8 giugno pubblicherò i risultati conseguiti dai partecipanti

Al successo ottenuto con i contest online hanno contribuito le pubblicazioni sui social e Youtube di blog e filmati, ma anche il sostegno dei partners acquisiti come L’Accademia di Alta Cultura diretta dal Dott. Giuseppe Bellantonio, Liburni Arte e Cultura diretto dal Dott. Nino Bozzi,  Mediajob diretto dal Sig.  Fabio Cammisa e non ultimo  Teleglobal TV diretto dal giornalista Etienne Rudel

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RECENSIONE DEL PROF. NUCCIO MULA

Dopo un lungo ed apprezzato percorso pittorico nel Qui dell’iconografia sacra, del ritrattiamo classico e del naturalismo accademico (quantunque permeato, tale compostissimo tragitto, in queste due ultime variabili dell’estro, da diverse affabulazioni dell’intervenire, parallelo e simultaneo in uno, per simboli e dettagli di monitoraggio sul “dinanzi” e sul “dentro” d’ogni raffigurazione), Maria Teresa Minneci, adesso, ha deciso d’accogliere ed affrontare anche quella sfida lanciatale, nel tempo, dall’astratto e dall’informale, ma sempre rimandata per un comprensibile quanto, però, eccessivo auto-convincimento d’inadeguatezza nei confronti di quest’universo apparentemente lontano anni-luce dalla sua personale formazione di autodidatta comunque riuscita, e con apprezzabili testimonianze, a perfezionarsi, ed in modo egregio, sia nelle tecniche sia nei numerosi esiti d’una produzione costantemente distintasi (e più volte attenzionata e premiata) per congrua scelta di soggetti e temi, per appaganti armonie di cromatismi, per scaturigini di equilibri e di compostezze.

Pervenire alla dimensione straordinaria e temibile dell’Oltre, qui degnamente monitorata e scansionata con due sequenze d’Illuminazione degnamente rese per cartigli di bagliori, di visioni, di atmosfere, di presenze e incombenze, di rarefazioni e dinamismi, di deflagrazioni abbacinanti e di umbratili oasi del rimirare, di duelli e di amplessi nel sublime compenetrarsi degli opposti eternato dall’alchimia del descrivere le trasmutazioni e trasfigurazioni dell’Arcano al di là dei limitati e fallaci velari del visibile fisico, non è stato, per lei, compito di poca fatica, laddove le ha chiesto, e con imperiosa, iperumana perentorietà, d’interfacciarsi totalmente e “naturaliter” ad archetipi e cartografie del tutto fuori da qualsivoglia residuale radice dell’essere e dell’estro; ma la Minneci, facendo tesoro di quell’anelito all’Oltre da sempre aduso a pulsare e a picchiare sulle pareti della sua anima, nonché di quella sua caparbietà caratteriale ed amabilissima di Donna e d’Artista, anche stavolta è riuscita a proporsi e imporsi, superando la sfida grazie alle armi vincenti e convincenti d’un estro dimostratosi perfettamente in grado di gestire tali nuove consapevolezze con un talento adeguato all’impresa.

Prof. Nuccio Mula
scrittore – giornalista
docente universitario di Fenomenologia dell’Immagine e delle Arti contemporanee,
di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma
presso l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento
componente dell’Associazione Internazionale Critici d’Arte

18 Ottobre 2016

 

 

LUX ART CONTEST

A conclusione dell’impegnativo incarico di selezione delle opere e di recensione delle prime tre classificate per ogni sezione di questo ampio ed articolato “contest”, desidero, anzitutto, sottolineare l’alto livello riscontrato nella maggior parte dei casi (e che, come potrete constatare, ha determinato anche diverse ma meritatissime classificazioni “ex aequo”) e rivolgere i miei complimenti  agli Artisti premiati e segnalati ed a quelli che, purtroppo, non hanno superato la soglia dell’ammissione, invitando comunque tutti, finalisti e non, a proseguire con determinazione e passione (come nello spirito istituzionale di questo Gruppo, ormai fra i primi in assoluto su Facebook ed, in genere, sul web) il loro impegno di migliorarsi costantemente nelle tecniche e nelle diverse scaturigini espressive, nella consapevolezza che ogni traguardo non debba essere un capolinea ma il dispiegarsi di nuovi orizzonti. E mi permetterete, infine, un particolare ringraziamento anche agli organizzatori del “contest” che, in esemplare coerenza con le edizioni precedenti, mi hanno lasciato massima autonomia nell’espletare e portare a termine i miei doveri. Anche loro hanno partecipato al “contest”, ancorché, ed ovviamente, fuori concorso; ma dal momento che le loro opere (artistiche e letterarie) saranno qui presentate accanto a quelle dei partecipanti, non posso che complimentarmi con Maria Teresa Minneci, Fondatrice del Gruppo e Presidente del “contest”, sia per le sue opere pittoriche, intrise di rarefazioni e fulgori a cesellare di luminismi le proprie solidità espressive, ottimizzate, al tempo, anche da una splendida poesia di aneliti e palpiti; con Raffaele Saba, sia per la possanza e la fluidità di una poesia che, per temi e rimandi, va a rivelarsi autentico poema di Luci ed Illuminazioni, sia per la cristallina e sfavillante opera scultorea con cui ha reso tributo d’onore e d’amore alla Materia / Mater e per le quiete, composte, affabulanti, appaganti luminescenze del suo particolarissimo vedutismo; e con Maria Farisé, riuscita anche stavolta a centrare il tema del “contest” grazie ad un occhieggiare di bagliori abilitato a donare eloquenza di segni anche a un raffinatissimo assemblare di presenze e assenze fra Rituali di Silenzio.

Nuccio Mula

8 Giugno 2017

 

Recensione di Stefania Maggiulli Alfieri

Vieste Arte 8 Luglio 2017

Per le opere Luce e Oltre

E nell’informale Maria Teresa si perde, si perde per ritrovare la parte più intima di sè, quella che si allinea con la sua personale visione della vita fisica e spirituale, non a caso la ricerca sulla luce e sui profondi significati ad essa legati. L’informale costituisce per l’artista la strada possibile e più congeniale, attraverso esso riesce a esprimersi in modo completo e spontaneo, il gesto è sicuro senza ripensamenti, il colore puro, tutto è costruito a livello d’istinto eppure razionalmente funzionale ad esaltare la luce quale riferimento assoluto. Il significato greco di luce, deriva dal verbo mostrare rendere visibile, e va ben oltre al fenomeno fisico, è inteso come capacità di cercare la verità, la purezza attraverso la conoscenza, ed è questo che traspare dalle opere di Maria Teresa, lo sforzo a elevarsi, di illuminarsi al di sopra dei mali tipicamente umani, La sua è arte – messaggio universale, attraverso la luce possiamo vedere, rompere il buio, viaggiare su altre frequenze, la scelta dei colori si alterna e crea contrasto tra toni caldi e l’effetto abbagliante del raggio luminoso che irrompe e illumina, un richiamo ancestrale alla speranza e al bisogno di spiritualità . Opere di grande interesse concettuale quelle che l’artista propone e che rispecchiano in pieno la sua ricerca interiore.

27 Giugno 2017

Le mie opere:

ALBA A GERENZAGO
GOZZO LIGURE
Elba
LUCE

Il Naviglio a Milano
La mia ballerina
Libera di danzare
LISBONA
LUCI SOMMERSE
Mutamenti
NUDO
OLTRE
ONDA EMOZIONALE
PITAGORA
RIFLESSIONI
SAN GIROLAMO
SANTA TECLA
Vaso di papaveri

Per qualunque richiesta o informazione circa l’Opera di cui si è interessati si prega cortesemente di rivolgersi direttamente ai contatti dell’Autore o al sito internet dell’editore.

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